I pericoli della rabbia: una prospettiva cristiana
Questo blog è stato originariamente pubblicato su SpiritDailyBlog.com .
È intrigante: cosa succede, in alcuni casi, quando si scrive una parola al contrario.
Abbiamo spesso citato la parola “malvagio”: girala ed è “vivo”. C’è “mad:” Invertilo e ottieni “dam”. (C’è “stressato”: al contrario sono “dolci”!)
Scherzi a parte: torniamo a “pazzo”.
“Sei un dannato bugiardo.” “M——t.” E, naturalmente, la parola che inizia con la f, ormai di moda anche tra i politici. La rabbia vende! Di tanto in tanto, sentirai anche una parola volgare dal pulpito.
La rabbia è un grande inganno del nostro tempo – che travolge tutti, a quanto pare, in questi giorni, ovunque. Hai notato il linguaggio che viene usato intorno a noi, persino volgarità sotto forma di giusta indignazione?
L’altro giorno, durante la messa, un anziano sacerdote (novantenne) ha raccontato una piccola parabola. C’era una donna, ha detto, che è esplosa di rabbia quando l’auto davanti a lei non si muoveva abbastanza velocemente da accendere il semaforo giallo. Aveva fretta, questa donna. Quindi è esplosa. Ha giurato. Gridò alla macchina ferma davanti a lei. Alzò un rozzo dito medio. Molto frustrato.
Sulla sua macchina c’era il simbolo di un pesce, sul telaio della targa c’era la parola “Pace” e su un adesivo sul paraurti “Gesù ama”.
Dietro di lei c’era un poliziotto, ha detto il prete, e l’ha fermata chiedendole tutte le credenziali, che lei ha consegnato nervosamente.
Dopo molto tempo l’ufficiale tornò alla sua macchina e le disse che finalmente poteva andare. “È solo che ho pensato, dopo aver visto e sentito quello che hai fatto”, ha detto, riferendosi all’adesivo sul paraurti, “che dovevi aver rubato la macchina.”
Ci mette nei guai, fa rabbia. Ostacola e contamina lo spirito.
Perché è vero: la rabbia è un blocco, un ostacolo, una diga. Fa sì che cose negative si costruiscano dentro di noi. Ed è facile diventare “dannatamente matti”: il nemico ti fornisce tutta l’ispirazione di cui hai bisogno (e poi si nutre della tua rabbia).
Sviluppare pensieri positivi è ciò che ci purifica e ci prepara per il Paradiso (e mantiene Satana a distanza).
Questo è fondamentale nel nostro tempo: rinunciare al dibattito e sostituirlo con la preghiera, benedicendo tutti . Quando preghiamo per gli altri – per coloro con cui non siamo d’accordo e che potrebbero persino insultarci – rompiamo l’incantesimo che altrimenti lanciano su di noi (quando suscitano con successo emozioni negative).
Ascolta la Scrittura, non il dibattito al vetriolo.
“Nella tua ira non peccare”, dice Efesini 4 (26-27). “Non lasciare che il sole tramonti mentre sei ancora arrabbiato e non dare un punto d’appoggio al diavolo”.
- Proverbi 29:11: “Gli stolti danno pieno sfogo alla loro ira, ma i saggi alla fine calmano”.
- “Non irritarti subito nel tuo spirito, poiché l’ira risiede nel grembo degli stolti”, afferma Ecclesiaste 7:9.
- Colossesi (3:8): “Ma ora dovete anche liberarvi di tutte queste cose come queste: ira, furore, malizia, calunnia e linguaggio osceno dalle vostre labbra”.
- “È meglio una persona paziente che un guerriero, chi ha padronanza di sé che chi prende una città”, dice Proverbi 16:32.
- “Non esca dalla vostra bocca nessun discorso dannoso, ma solo cose utili ad edificare gli altri secondo le loro necessità, affinché siano di beneficio a coloro che ascoltano”, dice Efesini 4 (29-31 ) .
- “ Sbarazzatevi di ogni amarezza, ira e ira, risse e calunnie, insieme ad ogni forma di malizia”. +
- “ Ma io vi dico che chiunque si adira contro un fratello o una sorella sarà sottoposto a giudizio”, disse Gesù ( Matteo 5:22). “Ancora una volta, chiunque dica a un fratello o una sorella: ‘ Raca ‘, risponde al tribunale. E chiunque dica: “Stupido!” correrà il pericolo del fuoco dell’inferno”.
Non dovremmo ascoltare Cristo prima di ascoltare un post sui social media (o un commentatore vomitante)? La rabbia aleggia. Avvolge. È tremendamente intelligente.
- È divisivo.
- È stato efficace: vende.
- Sta facendo odiare coloro che una volta amavano.
- Sta rendendo il devoto sprezzante (e mondano).
- Sta creando sette di ogni tipo (religiosi, economici, politici).
- Sta portando chi è intrappolato agli estremi.
- Genera odio sotto forma di giusta indignazione.
- Ha fatto sembrare il bene malvagio e il male buono.
- È molto astuto, carismatico, audace nelle sue bugie.
- Ha gettato una rete.
Fai attenzione a non esserne già intrappolato.
È arrogante, è lo spirito dell’orgoglio, di Odino. Disdegna e insulta. Presuppone e pubblica il negativo. Non ha tempo per ascoltare altro che ciò che pensa già di sapere.
E conduce agli inferi del purgatorio.