Qual è la differenza tra Battesimo, Comunione e Cresima?
Battesimo, Comunione e Cresima sono tre dei sette sacramenti del cattolicesimo. Solitamente sono i primi tre sacramenti che i cattolici ricevono. Quindi, se sei cresciuto cattolico , probabilmente hai attraversato tutti questi sacramenti.
Tuttavia, chi è nuovo alla fede potrebbe avere difficoltà a comprendere la differenza tra loro. Persino alcuni cattolici faticano a comprenderne il significato e le differenze.
Nessun problema. Ecco di cosa tratta questo post. Ecco una breve guida a questi sacramenti e come differiscono.
Ma prima rinfreschiamo la nostra conoscenza dei sette sacramenti.
Il significato dei sacramenti
Nel catechismo cattolico, i sacramenti sono definiti come segni esteriori della grazia interiore. Sono istituiti da Cristo stesso per avvicinare la grazia di Dio al suo popolo.
In altre parole, i sacramenti non sono solo un’espressione della nostra fede in Dio. Servono anche come affermazione della nostra volontà di vivere e crescere nella Sua grazia divina.
Ecco perché, nella fede cattolica, ci sono sette sacramenti:
- battesimo
- comunione
- conferma
- matrimonio
- ordinazione
- riconciliazione o penitenza
- unzione degli infermi
Ciascuno di questi sacramenti ha uno scopo diverso e viene celebrato con un rito specifico. Corrispondono anche ad eventi della vita comuni alla maggior parte delle persone.
Ci si aspetta che anche i cattolici ricevano la maggior parte di questi sacramenti, in particolare il battesimo . Tuttavia, alcuni sacramenti, come il matrimonio e l’ordinazione, sono facoltativi.
Comprendere il Battesimo, la Comunione e la Cresima
Come accennato, battesimo, cresima e comunione sono i primi tre sacramenti che i cattolici ricevono – in quest’ordine. Quindi puoi pensarli come riti di iniziazione per accogliere qualcuno nella comunità cattolica.
Ma ognuno di essi ha uno scopo diverso e prevede riti specifici. Per aiutarti a capirli meglio, diamo uno sguardo più da vicino al significato di ciascun sacramento.
Cos’è il battesimo?
Il battesimo è il primo sacramento che ricevono i cattolici. Simboleggia una rinascita: il perdono e l’abrogazione dei tuoi peccati passati in modo che un nuovo individuo possa emergere. Segna anche l’inizio della nostra vita in Cristo. Per questo motivo il battesimo è spesso considerato il sacramento dell’ammissione alla fede.
Come ogni cattolico sa, tutti noi nasciamo con il peso del peccato originale. Dando la Sua vita per noi, Cristo ha acquistato per noi la vita eterna ( Giovanni 3:16 ).
Attraverso il battesimo, accettiamo la grazia di Dio nella nostra vita e affermiamo la nostra fede in Gesù come nostro salvatore. Così facendo, liberiamo la macchia del peccato originale per iniziare una vita nuova ed eterna in Lui ( Giovanni 3:36 ).
Il rito battesimale
Il battesimo cattolico viene comunemente amministrato ai neonati. Ma anche gli adulti non battezzati che desiderano convertirsi alla fede devono ricevere il sacramento. Una persona può anche essere battezzata una sola volta.
Che si tratti di un neonato o di un adulto, i riti battesimali vengono generalmente eseguiti in chiesa, il sacerdote verserà l’acqua santa sulla testa della persona da battezzare mentre invoca la Santissima Trinità.
Il rito battesimale cattolico prevede diversi rituali e azioni significativi. Si inizia con una preghiera di benvenuto e di apertura, seguita dalla lettura di brani della Scrittura relativi al significato del battesimo. Si recitano le litanie dei santi, invocando la loro intercessione e il loro sostegno. Nel caso del battesimo degli adulti, può esserci una preghiera di esorcismo e unzione con l’olio dei catecumeni.
Il battezzato o i suoi padrini professano la fede cattolica e fanno promesse battesimali. L’atto centrale del battesimo prevede il versamento o l’immersione della persona nell’acqua. Questo simboleggia la purificazione e l’iniziazione nella comunità cristiana. L’unzione con il sacro crisma rappresenta il sigillo dello Spirito Santo.
Il neobattezzato è vestito con una veste bianca, a significare purezza e novità di vita. Una candela battesimale del cero pasquale simboleggia la condivisione della luce di Cristo. La cerimonia si conclude con la benedizione finale e il congedo, celebrando l’accoglienza di un nuovo membro nella Chiesa.
L’Istruzione sul Battesimo dei neonati è un documento che fornisce linee guida pastorali per il battesimo dei neonati e discute la preparazione e la celebrazione del sacramento.
Cos’è la Conferma?
Come suggerisce il nome, il Sacramento della Cresima serve come conferma del battesimo di un individuo. “Sigilla” l’appartenenza di quella persona alla chiesa cattolica.
Concessa solo ai cattolici battezzati, la Cresima rafforza la grazia che abbiamo ricevuto nel battesimo. Serve anche a conferire a chi lo riceve i doni dello Spirito Santo . Tutto ciò approfondisce la nostra relazione personale con Dio e conferma la nostra chiamata a condividere la Sua parola e testimoniare la Sua grandezza.
Non tutti i cattolici battezzati, però, possono ricevere questo sacramento. La Chiesa cattolica richiede che si abbia almeno sette anni per sottoporsi al rito della cresima.
Il rito della Cresima
Il rito viene solitamente eseguito da un vescovo o un sacerdote che impone le mani sul capo del destinatario in preghiera e benedizione. Ungeranno anche la fronte del destinatario con olio santo o crisma.
La cerimonia della Cresima inizia con preghiere, inni e letture. Questi preparano i candidati al sacramento. I candidati, solitamente adolescenti o adulti, rinnovano pubblicamente le loro promesse battesimali. Riaffermano il loro impegno a vivere come seguaci di Cristo.
Il rituale centrale prevede che il vescovo o il sacerdote tocchino la testa di ciascun candidato. Quindi invocherà lo Spirito Santo e trasmetterà potere spirituale.
La fronte dei candidati viene unta con il sacro crisma. Ciò simboleggia il sigillo dello Spirito Santo e segna la loro piena iniziazione nella Chiesa. Sul neocresimato viene offerta una preghiera di benedizione, invocando la grazia e la guida di Dio. Lo scambio del segno della pace significa unità e riconciliazione.
In alcuni casi la Cresima può essere celebrata nel contesto della celebrazione eucaristica. Ciò consente ai neocresimati di ricevere la Santa Comunione e di approfondire la loro partecipazione alla vita della Chiesa.
Codice di Diritto Canonico – Libro IV – Funzione della Chiesa è un documento che fornisce informazioni sul sacramento della Cresima, sul suo scopo e sui suoi effetti sui battezzati.
Cos’è la Comunione?
Conosciuto anche come Santa Eucaristia, il Sacramento della Comunione completa il diritto di iniziazione di un credente. È un rito centrale nel culto cattolico e ha le sue origini nell’Ultima Cena.
Nella tradizione cattolica, la Santa Eucaristia ha due scopi principali:
- un’espressione della nostra comunione con Dio
- una commemorazione della Sua vita, morte e risurrezione
A differenza dei due sacramenti precedenti che possono essere ricevuti una sola volta, la Comunione può essere ricevuta tutti i giorni, se lo si desidera. Per i bambini battezzati, questo sacramento viene spesso celebrato per la prima volta quando hanno circa sette o otto anni.
Il rito della comunione
La Santa Eucaristia viene normalmente celebrata all’interno di una messa. Durante questo, il sacerdote o il celebrante consacra il pane e il vino che rappresentano il corpo e il sangue di Cristo. Quello stesso pane consacrato viene poi condiviso con i fedeli.
Il Rito della Comunione è una parte centrale della Messa cattolica. Dopo la Liturgia della Parola, i fedeli si preparano. Pregano e riflettono sulla ricezione del corpo e del sangue di Cristo.
Il sacerdote consacra il pane e il vino durante la preghiera eucaristica. Poi li trasforma nella presenza reale di Cristo. Il sacerdote riceve la Santa Comunione, riconoscendo il suo ruolo di mediatore tra Dio e i fedeli. Poi invita i fedeli a farsi avanti e a ricevere l’Eucaristia.
I fedeli affermano la loro fede nella presenza reale di Cristo. Si avvicinano all’altare e ricevono l’ostia consacrata. Questo si fa consumandolo subito o sorseggiandolo dal calice se disponibile.
Dopo aver ricevuto la Santa Comunione, si impegnano nella preghiera e nella riflessione. Comuniano personalmente con Cristo ed esprimono rendimento di grazie per il mistero dell’Eucaristia.
L’Istruzione Redemptionis Sacramentum è un’istruzione che si concentra su vari aspetti della liturgia, tra cui la corretta distribuzione della Santa Comunione e le linee guida per la celebrazione dell’Eucaristia.
Come differiscono?
In base alle definizioni di cui sopra, battesimo, comunione e cresima differiscono in tre modi:
- scopo
- rito
- quando è possibile riceverli
Scopo
Lo scopo principale del battesimo è introdurre qualcuno nella fede. Mentre il sacramento della cresima afferma la loro appartenenza alla Chiesa. D’altra parte, il sacramento della comunione è un atto di culto per affermare la propria volontà di comunicare con Dio.
Rito
Il rito del battesimo prevede di versare acqua sul capo del battezzando. Mentre il rito della cresima utilizza l’olio santo o il crisma per benedire chi lo riceve, il sacramento della comunione prevede il pane consacrato.
Quando è possibile riceverli
La maggior parte dei cattolici vengono battezzati da neonati, mentre la cresima può essere amministrata solo quando si hanno almeno sette anni. Non si può ricevere la Cresima o la Comunione se non si è ancora stati battezzati. (Correlato: Cos’è un atto di contrizione? )
Le origini del Battesimo, della Cresima e della Comunione
Le origini del battesimo, della cresima e della comunione possono essere fatte risalire alla Bibbia. Ecco una breve spiegazione delle loro origini:
Battesimo
Il Battesimo trova le sue radici nel Nuovo Testamento, precisamente nel ministero di Giovanni Battista. Giovanni predicava un battesimo di pentimento e di perdono dei peccati. Questo simboleggiava la purificazione e la preparazione per la venuta di Gesù Cristo. Gesù stesso fu battezzato da Giovanni nel fiume Giordano, dando l’esempio ai suoi seguaci.
Dopo la Sua risurrezione, Gesù comandò ai Suoi discepoli di battezzare i credenti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Matteo 28:19). La comunità cristiana primitiva continuò la pratica del battesimo come sacramento. Rappresenta l’iniziazione alla fede e il perdono dei peccati.
Conferma
Il concetto di cresima è strettamente legato all’effusione dello Spirito Santo così come descritta nel Nuovo Testamento. In Atti 2, nel giorno di Pentecoste, lo Spirito Santo discese sui discepoli, potenziandoli per la loro missione.
Nei passaggi successivi vediamo l’imposizione delle mani da parte degli apostoli, accompagnata dalla ricezione dello Spirito Santo. Questa imposizione delle mani divenne una pratica comune nella Chiesa primitiva per conferire i doni dello Spirito Santo ai credenti e confermare la loro fede.
Comunione
La pratica della comunione è conosciuta anche come Cena del Signore o Eucaristia. Ha origine nell’Ultima Cena condivisa da Gesù con i suoi discepoli.
Durante questa cena pasquale, Gesù prese il pane e il vino e li benedisse. Poi li diede ai suoi discepoli, dicendo: “Questo è il mio corpo” e “Questo è il mio sangue”. Li istruì a fare questo in ricordo di Lui.
La comunità cristiana primitiva continuò questa pratica. Si riuniscono per prendere il pane e il vino per ricordare e partecipare al sacrificio di Cristo.
Riassumendo
Battesimo, Comunione e Cresima sono tre sacramenti importanti nella fede cattolica. Il battesimo simboleggia la rinascita e l’ammissione alla fede. Mentre la cresima conferma il proprio battesimo e approfondisce il proprio rapporto con Dio. Comprendere il significato di questi sacramenti può aiutare i cattolici ad approfondire la loro fede e la connessione con Dio.