Monachesimo laico: cos’è?

Il monachesimo laico è un movimento in crescita in tutto il mondo che ispira le persone a vivere una vita monastica a casa e al lavoro. È uno stile di vita modellato sulla preghiera intenzionale, sulla semplicità e sulla contemplazione silenziosa.
Sei attratto da una vita di preghiera e devozione? Ti piace la contemplazione tranquilla e la fede disciplinata? Vuoi sviluppare una relazione più stretta con Dio ma non sai come iniziare? Forse sei chiamato a una vita di monachesimo laico.
Siamo tutti chiamati a servire Dio. Ma ognuno di noi ha un modo di rispondere a questa chiamata. Alcuni lasciano tutti i loro beni terreni ed entrano nella vita monastica mentre molti scelgono di diventare laici cattolici e servire Dio devotamente come laici.
I praticanti monastici laici non sono diversi da qualsiasi altro laico. La maggior parte di loro è sposata, ha figli e svolge tutti i tipi di lavori. L’unica differenza è che vivono la loro vita secondo i principi della spiritualità monastica.
Spiritualità monastica
La vita consacrata non è la caratteristica distintiva più significativa di monaci e monache. Piuttosto, è il fatto che la vocazione che hanno scelto richiede esclusività.
Un laico può essere contemporaneamente marito/moglie e madre/padre. Inoltre, possono svolgere diversi lavori e persino candidarsi a una carica pubblica. In breve, possono avere più professioni e vocazioni contemporaneamente.
La vita monastica, invece, non ammette una seconda vocazione o ministeriale. È un impegno a tempo pieno verso Dio, sancito dai voti pubblici. In altre parole, vivi solo per Dio, che è l’atto supremo per onorarlo.
A parte l’esclusività, gran parte della spiritualità monastica è dedicata alla preghiera e alla devozione. Le preghiere sono per lo più personali e private, guidate dalla lettura meditativa e dalla riflessione della Sacra Scrittura.
Questo orientamento di completa devozione e meditazione contemplativa si manifesta in una vita di preghiera personale, conversione e separazione dal mondo secolare.
Monachesimo laico benedettino
La Regola di San Benedetto costituisce il principio fondante del monachesimo benedettino. Fu ideato da San Benedetto da Norcia per i monaci che vivono in comunità sotto l’autorità di un abate.
Sebbene inizialmente destinata ai monaci benedettini, la regola è stata adottata da altre comunità monastiche. Nel cattolicesimo moderno, queste regole divennero i principi del monachesimo laico benedettino.
Gli associati laici che scelgono questo stile di vita vengono chiamati oblati, che significa “offerta”.
Gli oblati benedettini conducono una vita secolare ispirata alla spiritualità dei monaci e delle monache. Ciò include l’osservanza dei valori benedettini di comunità, ospitalità, umiltà, semplicità, preghiera e lode nella loro vita quotidiana.
Questo movimento mondiale è spinto da persone che desiderano replicare le preghiere e la contemplazione monastica nella loro vita secolare.
L’isolamento dalla società non è una scelta per tutti, soprattutto per coloro che hanno una famiglia di cui occuparsi. Ma il monachesimo laico dà loro la possibilità di condurre una vita spirituale senza dover vivere nei monasteri.
Una delle più importanti comunità monastiche laiche benedettine è quella dei laici cistercensi . Siamo una comunità di laici che cerca di avere una connessione più profonda con Dio attraverso la preghiera e la contemplazione. Chiunque condivida questo desiderio è sempre il benvenuto a unirsi a noi come ospite o attraverso il Programma di Formazione dei Laici Cistercensi. (Correlato: I 12 gradini sul monte dell’orgoglio secondo San Bernardo di Chiaravalle )