Cosa significa il Fiat di Maria per i cattolici moderni
Per i cristiani, l’Annunciazione e il fiat di Maria sono alcune delle storie più familiari della Bibbia. Eppure solo pochissimi hanno capito veramente cosa significa. Meno ancora sanno cosa significa per i cattolici moderni.
Sì, è successo migliaia di anni fa. Ma il fiat di Maria è rilevante per i cattolici moderni quanto lo era diversi millenni fa. In quanto tale, è essenziale per noi comprendere il significato del fiat di Maria.
Il Fiat di Maria nella Bibbia
Per comprendere veramente il fiat di Maria, dobbiamo guardare la storia della Bibbia stessa. Come probabilmente saprai, questo evento epocale si è verificato durante l’Annunciazione.
Luca 1:26-38 narra la storia dell’Annunciazione come segue:
Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu inviato da Dio in una città della Galilea chiamata Nazaret, ad una vergine fidanzata ad un uomo di nome Giuseppe, della casa di Davide. Il nome della vergine era Maria.
L’angelo le si avvicinò e le disse: “Ti saluto, piena di grazia! Il Signore è con te”. Ma lei fu molto turbata dalle sue parole e si chiese in cuor suo cosa potesse significare questo saluto.
Allora l’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai nel tuo grembo e partorirai un figlio, e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo. Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo antenato. Egli governerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Maria disse all’angelo: “Come avverrà questo, visto che sono vergine?” L’angelo rispose: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò il bambino che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, anche tua cugina Elisabetta, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio; e lei, che si diceva sterile, è ora nel suo sesto mese, perché nulla sarà impossibile a Dio».
Allora Maria disse: “Ecco, io sono la serva del Signore. Avvenga di me secondo la tua parola». Dopodiché l’angelo si allontanò da lei.
L’ultima parte comprende la fede incrollabile di Maria e l’obbedienza a Dio. O come lo chiamiamo comunemente: il suo fiat.
Comprendere il Fiat di Maria
Molti considerano il fiat di Maria uno dei momenti più significativi della storia dell’umanità. E quando ne capirai il significato, sarai senza dubbio d’accordo.
La parola “fiat” in latino significa “sia fatto”. Mentre nella lingua inglese si riferisce ad un’autorizzazione formale o ad un decreto.
Il fiat di Maria, quindi, significa qualcosa di più della semplice resa totale e assoluta. Quando disse “avvenga di me secondo la tua parola”, permise anche a Dio di usarla per il Suo scopo. È un’espressione del suo desiderio di aiutare Dio a realizzare il Suo piano anche se non lo capisce o cosa comporterà per lei.
E, come sapete, quell’unico e inequivocabile “sì” ha cambiato il corso della storia umana. Da quando Adamo ed Eva disobbedirono a Dio, le persone aspettano il Messia. Se non fosse stato per il fiat di Maria, la salvezza sperata non si sarebbe realizzata. Se non si fosse sottomessa alla volontà di Dio, il cattolicesimo – come lo conosciamo oggi – probabilmente non esisterebbe.
Ma la decisione di Maria durante l’Annunciazione non si è limitata a trasformare per sempre la storia. L’ha anche trasformata. Come ha sottolineato Papa Benedetto VXI nel suo libro , grazie alla fede totale e all’abbandono inequivocabile di Maria a Dio, il Verbo si è fatto carne in lei.
Dall’essere una semplice ragazza in uno sconosciuto villaggio di Nazaret, le è stato conferito il più alto onore possibile: essere la madre del figlio di Dio. Tutto perché ha sentito la chiamata di Dio e ha obbedito.
Cosa possiamo imparare da esso
Il fiat di Maria non è solo degno della nostra venerazione. Insegna anche a noi, cattolici moderni, valori che vale la pena emulare.
Umiltà
Quando Maria dice “Sono la serva del Signore”, denota la sua umiltà e disponibilità ad accettare la volontà di Dio. E questo è qualcosa che purtroppo manca al mondo oggigiorno.
Durante la preghiera tendiamo a dire a Dio le cose che desideriamo. Che si tratti di buona salute, di aver superato un esame importante o di ottenere il lavoro dei nostri sogni, di solito chiediamo qualcosa quando preghiamo.
Ma quanti di noi diranno “ Signore, mi sottometto umilmente al tuo cospetto. Fai quello che ritieni opportuno. “?
Scommetto, non molto. Per questo dobbiamo guardare alla Vergine Santa come modello di umiltà.
Per citare Luca 14:11 , “Poiché tutti coloro che si esaltano saranno umiliati, e coloro che si umiliano saranno esaltati”.
Fede
Come accennato in precedenza, Maria non capì il piano di Dio quando vi acconsentì. Ma lo ha fatto comunque. Questa è la definizione stessa di fede.
Maria sa che Dio non farà mai del male al suo popolo. Sa che ha creato ogni cosa per il suo scopo ( Proverbi 16:4 ) e che i suoi piani durano per sempre attraverso le generazioni ( Salmo 33:11 ). Aveva fiducia nella parola di Dio e nel fatto che Egli avrebbe mantenuto le Sue promesse. In breve, la sua fede in Lui è incrollabile e questo le ha dato il coraggio di sottomettersi alla Sua volontà.
Ora chiediti: sarai capace di fare quello che ha fatto Maria? Puoi fidarti di Dio con tutto il cuore e affidargli la tua vita e il tuo futuro?
Guarda indietro ai momenti in cui non capivi più i piani di Dio per la tua vita. Lo hai interrogato? Oppure confidavi che il Suo piano fosse migliore del tuo?
Obbedienza
Durante il periodo dell’Annunciazione, le donne rimaste incinte fuori dal matrimonio possono essere lapidate a morte. Maria lo sa molto bene e sa anche che se le parole dell’angelo si avvereranno, lei subirà quella sorte. Ma ha rischiato comunque perché questo è ciò che Dio vuole che faccia.
Se ti trovi nella stessa situazione, rischieresti volontariamente la tua vita per obbedire alla volontà di Dio?
Vedi, obbedire a Dio di solito richiede sacrifici. Non richiede necessariamente che tu rischi la vita. Ma a volte implica fare scelte molto difficili. Questo ci ha insegnato Maria con il suo fiat: obbedire alla volontà di Dio non è facile ma ne varrà la pena.