Riconoscerlo in tutti i tuoi modi: cosa significa?

«Confida nel Signore con tutto il cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; riconoscilo in tutte le tue vie ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri». – Proverbi 3:5-6

La maggior parte dei cristiani ha familiarità con questo versetto. È probabilmente uno dei proverbi più famosi della Bibbia. Vedrai spesso queste parole intonacate su decorazioni murali, copertine di quaderni, murales, eccetera. Ma solo pochi riescono a spiegare cosa intendessero veramente.

Il versetto parla di due cose: confidare in Dio con tutto il cuore e riconoscerlo in tutte le nostre vie. Il primo è stato spiegato da innumerevoli articoli. Quest’ultimo, però, viene spesso frainteso.

Cosa significa riconoscere Dio in tutte le nostre vie?

Per cominciare, sappi che questo particolare versetto ha varie traduzioni in diverse versioni della Bibbia.

Nella New King James Version , questo è tradotto come:

“ Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri”

Ma nella Nuova Versione Internazionale , questo proverbio è scritto come:

“ sottomettiti a lui in tutte le tue vie , ed egli renderà diritti i tuoi sentieri”.

Mentre la Bibbia New Living Translation (NLV) lo interpretava come:

“ Cerca la sua volontà in tutto ciò che fai, ed egli ti mostrerà quale strada prendere.”

Anche la Christian Standard Bible (CSB) ha una traduzione diversa che recita:

“ Conoscilo in tutte le tue vie ed egli renderà diritti i tuoi sentieri”.

Tutte le traduzioni sembrano per lo più concordare, fatta eccezione per la parola “riconoscere” che è sostituita da:

  • sottoporre
  • per cercare la sua volontà
  • sapere

Nel testo ebraico originale, la parola usata era ” yada ” che spiega le varie traduzioni. Tuttavia, queste traduzioni ci danno un’idea di ciò che il versetto cerca di esprimere.

Cosa significa “riconoscere”?

Nel dizionario la parola “riconoscere” viene definita come:

  • accettare o ammettere l’esistenza o la verità di
  • per esprimere o mostrare gratitudine o apprezzamento per
  • mostrare che si è notato o riconosciuto (qualcuno) facendo un gesto o salutando

Nella nostra vita quotidiana, quest’ultima sembra essere l’applicazione più comune della parola “riconoscere”. Ogni volta che vediamo un conoscente per strada, annuiamo o sorridiamo per dimostrare che lo riconosciamo.

Eppure, nonostante i sorrisi e gli cenni, raramente parliamo con loro. È come mandare un messaggio che li notiamo ma non vogliamo parlare con loro. Riconoscere qualcuno è diventato più un gesto educato che un desiderio genuino di riconoscere la sua presenza.

Sfortunatamente, questo stesso atteggiamento si riflette anche nel modo in cui riconosciamo Dio. Lo preghiamo, cantiamo inni in sua lode, predichiamo le sue parole. Eppure, solo pochissimi sono disposti a “parlare” con lui. Peggio ancora, la lode e l’adorazione a volte sono solo parole per fare bella figura di fronte agli altri.

Non è così che riconosci il Signore. È semplicemente un modo per fargli sapere che lo notiamo. Recitare preghiere senza realmente significarle non significa riconoscere la Sua presenza. Né cantare canti di lode in pubblico quando non puoi lodarlo nemmeno quando sei solo.

Riconoscere Dio in tutti i nostri modi dovrebbe essere più simile alle prime due definizioni. Significa accettare la Sua esistenza ed essergli grati – ogni singolo giorno della nostra vita.

Come possiamo riconoscere Dio in tutti i nostri modi?

Fidarsi di Lui

Il versetto della Bibbia in cui vengono menzionate le parole “riconoscilo in tutte le tue vie” inizia con “confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sulla tua propria intelligenza”. Ciò significa che riconoscere Dio inizia con la fiducia in Lui.

Ricordiamo che riconoscere Dio implica accettare la Sua esistenza che significa anche accoglierlo nella nostra vita. Come possiamo accogliere qualcuno nella nostra vita se non ci fidiamo di lui? È proprio come con i nostri amici e conoscenti. Quando ci fidiamo di qualcuno, è più facile aprire i nostri cuori e condividere con lui i nostri segreti. Li conosciamo più personalmente. In breve, diventano qualcuno a noi caro piuttosto che un semplice estraneo.

Ecco perché confidare in Dio è il primo passo per riconoscerlo. Dobbiamo conoscerlo meglio per essere pienamente consapevoli della sua presenza. Ha bisogno di diventare più di una semplice figura che adoriamo, ma un amico in cui possiamo riporre la nostra fiducia.

Riconoscere la Sua Provvidenza dominante

Accettare l’esistenza di Dio implica riconoscere la sua provvidenza dominante.

Nel vangelo di Pietro, egli dice:

Umiliatevi dunque sotto la mano potente di Dio, affinché Egli vi esalti a suo tempo, affidando a Lui ogni vostra cura, perché Egli ha cura di voi. – 1 Pietro 5:6-7

Riconoscere la sua provvidenza dominante significa umiliarci davanti a Dio. Così facendo ci sottomettiamo alla sua provvidenza. Significa accettare che tutto ciò che siamo e tutto ciò che abbiamo viene da Lui e che non siamo nulla senza di Lui.

Leggere le Sue Parole

Se vogliamo davvero conoscere meglio Dio, non c’è posto migliore da cui iniziare della Bibbia. Ma leggerlo non basta. Dobbiamo lasciare che le parole di Dio ci trasformino e rafforzino la nostra fede. Considerala come la nostra guida per conoscerlo meglio. È la chiave per comprendere il carattere di Dio e com’è veramente. Ci sono così tante cose da scoprire nelle Scritture se solo ci prendiamo il tempo per capirle veramente.

Ammettere i nostri peccati

Ammettendo gli errori che abbiamo commesso, riconosciamo anche che abbiamo bisogno di Dio nella nostra vita. Significa che accettiamo umilmente la nostra umanità e la nostra propensione al peccato. Ma ammettere i nostri peccati non è sufficiente. Dobbiamo essere pronti a modificare i nostri modi per evitare di commetterlo nuovamente. Come quando Davide confessò umilmente davanti a Dio le sue trasgressioni ( Salmo 51 ). Chiese anche a Dio di creare in lui un cuore puro e uno spirito saldo. È molto più che chiedere perdono, è anche riconoscere che il nostro Dio è un Dio giusto e misericordioso.

Riconoscere le vie di Dio nella nostra vita

In una delle traduzioni, la parola “riconoscere” è stata sostituita da “cercare la sua volontà”. Ciò significa che riconoscere Dio equivale a cercare e obbedire alla sua volontà. Cercare la sua volontà significa accettare i suoi progetti per noi e non appoggiarsi alla nostra propria comprensione. Si tratta di sapere che i Suoi piani potrebbero essere diversi dai nostri e tuttavia siamo in pace perché siamo fiduciosi che le Sue vie siano le migliori.