Cosa significa essere cattolico?
Mentre alcuni hanno scelto di convertirsi al cattolicesimo, molti di noi sono nati in questa fede. Pertanto, non sorprende che alcuni cattolici non comprendano appieno il significato di questa religione. Allora cosa significa essere cattolico?
Per quanto semplice possa sembrare questa domanda, è qualcosa a cui molti di noi non conoscono davvero la risposta. Perché essere cattolici significa molto più che recitare semplicemente il rosario, credere nei santi o andare in chiesa ogni domenica. In effetti, non esiste un’unica definizione che possa definire cosa sia un cattolico.
Alcuni definiscono l’essere cattolico come un continuo incontro personale con Cristo che rinnova il nostro spirito. Mentre altri dicono che essere cattolici significa percepire la presenza e la potenza di Dio dentro e intorno a noi. Ma queste definizioni non racchiudono pienamente l’ essenza dell’essere cattolico .
Per capire veramente cosa significa essere cattolico, definiamo prima cosa è un cattolico.
Definire il cattolicesimo
Secondo jesuitresource.org , la parola “cattolico” deriva da un termine greco che significa “attraverso il tutto”. Può anche significare qualcosa che è “universale”, “mondiale” o “tutto compreso”. Il primo uso documentato del termine si trova nella lettera di Sant’Ignazio di Antiochia agli Smirne . Lì scrisse che:
dovunque c’è Gesù Cristo, lì c’è la Chiesa cattolica.
Cosa significa questo per noi?
Durante il ministero, Gesù sottolineò l’importanza di amare Dio e di amare gli altri indipendentemente da chi siano. Lo dimostrò lui stesso quando parlò con la donna samaritana nel pozzo, cenò con i peccatori e predicò ai gentili.
Ecco perché uno dei principi fondamentali del cattolicesimo è l’universalità dell’amore di Dio. I cattolici provengono da tutti gli angoli del mondo. Parliamo lingue diverse, abbiamo culture molto diverse e viviamo vite molto diverse. Tuttavia, siamo uniti nell’amore di Dio – un amore così grande che Egli ha sacrificato il Suo unico figlio affinché i nostri peccati possano essere perdonati.
La differenza tra cristiani e cattolici
C’è un malinteso comune secondo cui i cattolici non sono cristiani. Mentre i non cristiani tendono a pensare che “cristiani” e “cattolici” siano la stessa cosa.
Per cominciare, tutti i cattolici sono cristiani, ma non tutti i cristiani sono cattolici. Il termine “cattolico” di solito si riferisce ai membri della Chiesa cattolica romana. Mentre “cristiani” si riferisce a chiunque creda in Cristo indipendentemente dalla sua appartenenza religiosa.
Ci sono molte cose che distinguono i cattolici dagli altri cristiani come:
- l’uso del simbolismo nell’esprimere la nostra fede (statue, immagini, rosari, ecc.)
- praticare i Santi Sacramenti
- avere una liturgia standard
- la fede nella comunione dei santi
In cosa credono i cattolici?
Ogni religione ha il proprio nucleo di credenze e insegnamenti. Ecco alcuni dei principi che definiscono la fede cattolica:
La Trinità
Una delle dottrine cattoliche più basilari è la Trinità: che esiste un solo Dio manifestato in tre persone:
1. Il Padre, che è il Creatore;
I cattolici credono in Dio, Padre amorevole e Creatore. Crediamo che il Suo amore sia traboccante e illimitato.
2. Il Figlio, che è il Redentore
I cattolici credono che Dio abbia mandato il suo amato Figlio, Gesù Cristo. Il Redentore, nostro Signore e Salvatore, che soffrì e morì sulla croce, risorse dai morti per salvarci dai nostri peccati e ci diede il dono della vita eterna.
3. e lo Spirito Santo, che è il Santificatore.
I cattolici credono nello Spirito Santo e nella potente presenza che esso dona alla Chiesa. Fornito dal Signore, Gesù Cristo, alla Chiesa a Pentecoste, lo Spirito Santo ci permette di vivere una vita giusta e fedele. Agisce come un consolatore, soprattutto nei momenti di prova.
Gli insegnamenti di Cristo
Come tutti i cristiani, la fede cattolica pone molta enfasi sugli insegnamenti del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo.
Nell’Antico Testamento, Dio ci ha dato dieci comandamenti da seguire. Gesù, nel Nuovo Testamento, li ha riassunti in due: amare Dio sopra ogni altra cosa e amare gli altri come amiamo noi stessi. Attraverso le sue parabole e le sue predicazioni ci ha insegnato anche a praticare il perdono e la misericordia. Questi insegnamenti costituiscono il nucleo del dogma della Chiesa cattolica che ogni fedele deve sforzarsi di seguire.
Sacramenti
I cattolici adorano, lodano e seguono Dio vivendo una vita sacramentale. Crediamo che i sacramenti ci avvicinino e ci avvicinino a Dio. Ad esempio, il pane e il vino nella Santa Eucaristia sono più di un semplice simbolo del ricevere il corpo e il sangue di Cristo. Si tratta di comunicare con Dio ed essere uno con Lui.
Applicare le Scritture nella nostra vita quotidiana
Per poter seguire Dio e vivere una vita retta, i cattolici riconoscono l’importanza di leggere e mettere in pratica gli insegnamenti della Sacra Bibbia.
Rendere testimonianza a Dio
Proprio come Cristo sopportò sofferenze e rifiuti, i cattolici predicano la parola di Dio e il Vangelo di Gesù Cristo. In un mondo in cui i valori e gli insegnamenti sono spesso contrari a ciò che dicono Dio e Gesù, i cattolici sostengono ciò che crediamo sia giusto e vero.
La Comunione dei Santi
Questo è ciò che la maggior parte delle persone spesso fraintende riguardo a noi cattolici. E anche alcuni cattolici hanno frainteso i valori del credere nella comunione dei santi. Anche l’ultima parte del Credo niceno riassume concisamente questa convinzione.
Ma quando diciamo di credere nella comunione dei santi, ciò non significa che tendiamo a pensarli uguali a Dio e a Cristo. Siamo collegati alla nostra famiglia cristiana attraverso lo Spirito Santo. Non adoriamo i nostri fratelli e sorelle ma li rispettiamo e chiediamo loro di pregare per noi. La Bibbia dice che la preghiera di una persona santa è molto potente. I santi sono persone sante che possono pregare per noi. Sono uno strumento per essere più connessi a Dio e sentire il Suo amore eterno.
Allora cosa significa essere cattolico?
Come accennato, non esiste una sola frase o frase che possa definire la fede cattolica. Se chiedi ai cattolici in questo momento cosa significa essere cattolico, otterrai sicuramente risposte diverse.
Ma per me essere cattolico significa compiere la missione che Cristo stesso ci ha affidato: amare Dio e amare gli altri. E no, non si tratta solo di assistere alla messa o di pregare i santi. Essere cattolico è un incontro continuo e permanente con Dio. Si tratta di vivere la nostra vita come discepoli di Cristo e come testimoni viventi della Sua grazia divina.
E tu? Cosa significa per te essere cattolico? (Correlato: Qual è la differenza tra Battesimo, Comunione e Cresima? )