Preghiera alla Dea della Fortuna

Stai cercando delle preghiere potenti per l’abbondanza, la fortuna e la prosperità?

In questo articolo vi insegneremo due preghiere che vi aiuteranno con la fortuna, la buona fortuna, la prosperità e l’abbondanza.

Inizia ora a leggere la preghiera alla Dea della Fortuna che ti insegneremo qui sotto. Poi troverete una breve spiegazione su questa Dea. Trovali qui sotto:

preghiera alla dea della fortuna

Preghiera alla Dea Fortuna

Avvicinati, forte Fortuna, con mente propizia e ricca abbondanza, alla mia preghiera inchinata. Placida e gentile, dal nome potente, Artemide imperiale, nata da Plutone famoso.

Inconquistabile dell’umanità, una lode infinita è la tua, sepolcrale, divina potenza che vaga ovunque. In te è la nostra variegata vita mortale, e da te abbondano copiose ricchezze.

Mentre altri piangono la tua mano riluttante a benedire in tutta l’amarezza di una profonda angoscia. Renditi presente, o dea, a noi che ti adoriamo, e dona abbondanza con mente benevola.

Dea del destino, io ti invoco. Entra nel mio cerchio e vieni da me. Tu conosci tutti i segreti e io sono ansioso di imparare, Libera i miei sentieri e lascia che la tua ruota giri.

Benedici la mia vita con buona fortuna e fortuna, riempimi di ricchezza spirituale e materiale. Dispiega le corde vibranti del fato e del destino.

Avvicinati, forte Fortuna, con mente propizia e ricca abbondanza, alla mia preghiera inchinata.

Preghiera di buona fortuna

Trovate qui sotto una preghiera di buona fortuna, potete recitarla e poi menzionare la vostra richiesta:

Signore Dio, come ogni padre amorevole, tu vuoi il meglio per i tuoi figli. Tu ci insegni cos’è l’amore incondizionato attraverso Tuo figlio Gesù. Perciò, chiedo il tuo buon favore in questa vita. Dammi i mezzi e le circostanze per prendermi cura della mia famiglia, della mia proprietà e del mio prossimo. Dammi una disposizione grata che non dimentichi che Tu sei la mano che provvede a tutto. Soprattutto, rendimi capace di sopportare ogni cosa con il frutto del tuo santo spirito, che hai riversato su tutti gli uomini. Amen.

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Sulla Dea della Fortuna

Fortuna era la dea romana del caso e della fortuna. Ha iniziato come divinità agricola italiana, spesso associata alla prosperità.

Come dea della fertilità, portava prosperità e raccolti abbondanti. Pertanto, i legami con il suo nuovo ‘ruolo lavorativo’ esistevano nel suo vecchio ruolo. Le prove suggeriscono che la gente venerava la Fortuna durante i primi giorni di Roma, se non addirittura prima.

Ad un certo punto, il suo significato cambiò, forse quando fu identificata con la dea greca Tique. Tique era responsabile della fortuna, del caso e del destino. Come Fortuna, sarebbe stata associata a Lady Luck in tempi più secolari.

È una figura affascinante perché rappresenta così tante cose. Inoltre, non è né interamente positiva né interamente negativa, il che riassume la natura del caso. Alcune persone la consultavano sul futuro e in alcuni templi c’erano oracoli per predire il futuro delle persone.

Come figlia primogenita di Giove, Fortuna era ampiamente venerata in Italia. Aveva importanti santuari a Praeneste e Antium. Il suo “giorno” è l’11 giugno, ma la festa della Fortuna veniva celebrata il 24 giugno. Le offerte venivano inviate in barca lungo il Tevere ai suoi santuari come parte dei festeggiamenti.

I suoi altari si trovano nei bagni, dove molti romani amavano giocare d’azzardo. Come dea della fortuna e del caso, divenne anche la dea del gioco d’azzardo.

A volte viene mostrata con in mano una cornucopia per dimostrare l’abbondanza. Potrebbe avere la mano su un timone per mostrare il suo controllo del destino. Altre volte, sta in piedi su una palla per rappresentare la facilità con cui può cambiare la fortuna. In altre rappresentazioni, presiede la Ruota della Fortuna.

Tuttavia, alcuni artisti l’hanno raffigurata con una benda per rappresentare la “fortuna cieca”. Fondamentalmente, non le importava a chi concedeva la buona o la cattiva sorte.

Alcune rappresentazioni di Fortuna la mostrano con le ali.

Ma nonostante questo, era la preferita dagli schiavi perché poteva concedere la libertà o la ricchezza. Fortuna era la divinità responsabile dei racconti di trasformazione da stracci a ricchezze.

I romani crearono molti miti sull’origine di Roma per giustificare il suo ruolo nel mondo, come ad esempio che fu fondata da un bambino allevato da un lupo. In questa, Fortuna venne a Roma e si tolse le scarpe.