Perché I Preti Cattolici Vestono di Nero?

Forse non c’è funzione più ovvia dell’abbigliamento che quella di fornire protezione. Altri usi di base per gli indumenti includono l’identificazione di chi li indossa o di un’occasione.

Ma secondo la ricerca è probabile che la prima forma base di abbigliamento indossata dagli esseri umani sia stata progettata per scopi religiosi, culturali o rituali. Flash forward a oggi e tali usi rimangono comuni. Un classico esempio sono i preti cattolici vestiti di nero nella vita di tutti i giorni .

Cosa c’entra e da dove viene? Perché i preti cattolici vestono di nero?

  • Conclusione
  • Perché i preti cattolici vestono di nero

    C’è un’intera storia di come è stato sviluppato l’abito clericale. Tuttavia, la connessione tra le vesti nere indossate dai sacerdoti e l’era biblica è vaga.

    “Fai vesti sacre per tuo fratello Aronne per dargli dignità e onore. 3 Di’ a tutti gli operai esperti ai quali ho dato sapienza in tali cose, che facciano delle vesti per Aronne, per la sua consacrazione, affinché mi serva come sacerdote. 4 Questi sono gli indumenti che dovranno fare: un pettorale, un efod, un manto, una tunica tessuta, un turbante e una cintura. Devono fare queste vesti sacre per tuo fratello Aronne e per i suoi figli, perché mi servano come sacerdoti. 5 Fagli usare oro, filo violaceo, porporino e scarlatto e lino fino. 6 «Fai l’efod d’oro, di filo violaceo, porporino e scarlatto e di bisso ritorto, opera di mani esperte». (Esodo 28:2-6).

    Oggi, mentre questi modelli biblici sono ancora evidenti, il codice di abbigliamento è cambiato. La Chiesa cattolica mantiene la sua ricca tradizione.

    • Il colore dell’ordinaria tonaca romana e dell’abbigliamento clericale in generale è il nero.
    • Per il parroco regolare la tonaca è totalmente nera.
    • Per i cardinali, i bottoni, le rifiniture e l’orlo interno sono di seta scarlatta.
    • Per patriarchi, arcivescovi, vescovi, protonotari apostolici e prelati d’onore, i bottoni, i bordi e l’orlo interno sono rosso amaranto.
    • Per i cappellani del Santo Padre, viola.

    Per le cerimonie liturgiche e pubbliche della Chiesa le tonache sono di un solo colore;

    • Bianco per il Santo Padre
    • Scarlatto per cardinali
    • Viola per patriarchi, arcivescovi, vescovi, protonotari apostolici e prelati d’onore
    • Nero per i sacerdoti.

    In alcune diocesi, tuttavia, sono consentite variazioni a questi standard. Questo adattamento si osserva principalmente nelle regioni tropicali. L’abito clericale può essere bianco, bordato del colore che assegna lo status di chierico.

    i tradizionali colori liturgici del cattolicesimo sono usati anche per indicare eventi particolari:

    1. Nero

    • Il nero è specificato per le messe funebri.

    2. Verde

    • Indossato durante il “Tempo Ordinario”. Ordinario non significa ordinario nel senso di comune o normale. Ordinario significa contare, come nella 15ª domenica del tempo ordinario.

    3. Rosso

    • Indossato la domenica di Passione (Palme), la domenica di Pentecoste e nei giorni di festa dei martiri, compresi gli apostoli e gli evangelisti.

    4. Bianco

    • Indossato durante il periodo natalizio e pasquale e le celebrazioni di Maria, degli Angeli, dei Santi non martiri, Tutti i Santi, Nascita di Giovanni Battista, Cattedra di Pietro, Conversione di Paolo e San Giovanni Evangelista.

    5. Viola

    • Indossato durante l’Avvento e la Quaresima

    6. Rosa

    • Rosa – indossata la terza domenica di Avvento ( domenica Gaudete ) e la quarta domenica di Quaresima ( domenica Laetare )

    Conclusione

    Quindi, la risposta facile al motivo per cui i preti cattolici si vestono di nero?

    Non esiste una risposta semplice a questa domanda.

    Ogni motivo è influenzato da una moltitudine di altri, ma una delle teorie più diffuse è che la tintura nera fosse più facile da acquistare e da curare. Anche il colore era considerato modesto e significava che i sacerdoti non stavano cercando di vestire o eclissare gli altri.

    L’abbigliamento sacerdotale nero è estremamente simbolico ai giorni nostri. È un richiamo quotidiano ai sacerdoti del loro impegno per la Chiesa.

    Il nero indica la pazienza per arrivarci e il lutto per la morte di se stessi. Dal momento in cui il Sacerdote è ordinato, cessa di esistere come entità a sé stante. Ora rappresenta l’autorità di Dio.