Citazioni di Anatole France

Anatole France era un poeta, giornalista e romanziere francese con numerosi best-seller. Ironico e scettico, era considerato ai suoi tempi il letterato francese ideale. È nato il 16 aprile 1844 a Parigi, Francia. Morì il 12 ottobre 1924, a Saint-Cyr-sur-Loire, in Francia.

In questo articolo troverai citazioni penetranti di Anatole France.

55 citazioni ispiratrici di Anatole France

Non prestare mai libri, perché nessuno li restituisce mai; gli unici libri che ho nella mia biblioteca sono libri che altre persone mi hanno prestato.

Non abbiamo mai sentito la versione del diavolo della storia, Dio ha scritto tutto il libro.

Tutta l’arte dell’insegnamento è solo l’arte di risvegliare la naturale curiosità della mente allo scopo di soddisfarla in seguito.

Il tempo è trattato con delicatezza solo con coloro che lo prendono con delicatezza.

L’uomo medio, che non sa cosa fare della propria vita, ne vuole un’altra che duri per sempre.

Risvegliare la curiosità delle persone. Basta aprire le menti, non sovraccaricarle. Metti lì solo una scintilla.

L’Armenia sta morendo, ma sopravviverà. Il poco sangue rimasto è sangue prezioso che darà vita a una generazione eroica. Una nazione che non vuole morire, non muore. 9 aprile 1916 Sorbona

È bello collezionare cose, ma è meglio fare passeggiate.

Tutti i cambiamenti, anche i più desiderati, devono avere la loro malinconia

Non è consuetudine amare ciò che si ha

Finché non si ama un animale, una parte della propria anima rimane non risvegliata.

Se non cambiamo, non cresciamo. Se non cresciamo, non viviamo veramente.

Per realizzare grandi cose non bisogna solo agire ma anche sognare, non solo progettare, ma anche credere!

È nella natura umana pensare saggiamente e agire in modo assurdo.

I libri che tutti ammirano sono quelli che nessuno legge.

È di atti e non di idee che le persone vivono.

La sofferenza: quanto è divina, quanto è incompresa! Ad esso dobbiamo tutto ciò che c’è di buono in noi, tutto ciò che dà valore alla vita; gli dobbiamo pietà, gli dobbiamo coraggio, gli dobbiamo tutte le virtù.

Dentro ognuno di noi vivono sia un Don Chisciotte che un Sancho Panza a cui diamo ascolto di volta in volta; e sebbene Sancho sia quello che ci persuade di più, è Don Chisciotte che ci troviamo obbligati ad ammirare…

..l’avventura dell’anima tra i capolavori.

È bello collezionare cose, è meglio fare passeggiate.

Tutti i cambiamenti, anche i più desiderati, hanno la loro malinconia; perché ciò che lasciamo dietro di noi è una parte di noi stessi; dobbiamo morire a una vita prima di poter entrare in un’altra.

Nell’arte come nell’amore basta l’istinto.

La stupidità è molto più pericolosa del male, perché il male di tanto in tanto si prende una pausa, la stupidità no.

La legge, nella sua maestosa uguaglianza, proibisce sia ai ricchi che ai poveri di dormire sotto i ponti, di mendicare per le strade e di rubare il pane.

Se 50 milioni di persone dicono una cosa sciocca, è pur sempre una cosa sciocca.

Tutti i buoni confessori, da Agostino in poi, sono uomini ancora un po’ innamorati dei propri peccati.

La meraviglia non è che il campo stellare sia così vasto, ma che l’uomo lo abbia misurato.

Non sappiamo cosa fare di questa breve vita, eppure ne desideriamo un’altra che sia eterna.

Non vado mai in campagna per cambiare aria e fare vacanza. Vado invece sempre nel Settecento.

Non sappiamo cosa fare di questa breve vita, ma ne vogliamo un’altra che sia eterna.

Ci sono forze, Lucius, infinitamente più potenti della ragione e della scienza. ” Quali sono?” chiese Cotta. “Ignoranza e follia”, rispose Aristeo.

Per realizzare grandi cose non dobbiamo solo agire, ma anche sognare; non solo pianificare, ma anche credere.

È la certezza di possedere la verità che rende gli uomini crudeli.

Se il cammino è bello, non chiediamoci dove porta.

L’erranza ristabilisce l’originaria armonia che un tempo esisteva tra l’uomo e l’universo.

L’uomo è fatto in modo tale che può trovare sollievo da un tipo di lavoro solo intraprendendone un altro.

Senza bugie, l’umanità perirebbe di disperazione e noia

È la certezza di possedere la verità che rende gli uomini crudeli. -Anatolé Francia

Determinazione. Per realizzare grandi cose non dobbiamo solo agire, ma anche sognare. Non solo pianificare, ma anche credere.

Ah! Sì, la verità, quell’ingegnoso miscuglio di desiderabilità dell’apparenza.

Se non hai amato un animale, la tua anima rimane non risvegliata.

Perché la maggior parte delle persone, anche se non sanno cosa fare di questa vita, ne desiderano un’altra che non avrà fine.

Nella sua maestosa uguaglianza, la legge proibisce sia ai ricchi che ai poveri di dormire sotto i ponti, mendicare per le strade e rubare il pane.

Conoscere non è assolutamente niente; immaginare è tutto.

Se cinquanta milioni di persone dicono una cosa sciocca, è pur sempre una cosa sciocca.

Un’istruzione non è quanto hai dedicato alla memoria, o anche quanto sai. È essere in grado di distinguere tra ciò che sai e ciò che non sai.

Quando una cosa è stata detta e detta bene, non avere scrupoli. Prendilo e copialo.

Una persona non è mai felice se non a prezzo di una certa ignoranza.

La legge, nella sua maestosa uguaglianza, proibisce sia ai ricchi che ai poveri di dormire sotto i ponti, di mendicare per le strade e di rubare il loro pane.

Le persone che non hanno debolezze sono terribili; non c’è modo di trarne vantaggio.

Cosa può esserci di più insensato che pensare che tutto questo raro tessuto di cielo e terra possa nascere per caso?

Ci voleva un grande coraggio per intraprendere un’avventura del genere. Ma George era innamorato e Freeheart era fedele. E come dice il più delizioso dei poeti “Cosa non può l’Amicizia guidata dal dolce Amore?

Tutti gli scrittori di confessioni, da Agostino in giù, sono sempre rimasti un po’ innamorati dei propri peccati.

Preferisco gli errori dell’entusiasmo all’indifferenza della saggezza.

Per realizzare grandi cose, dobbiamo sognare oltre che agire.