I Santi Incorruttibili della Chiesa Cattolica

La venerazione dei santi è una delle antiche tradizioni della Chiesa cattolica. Nel corso della sua storia, molti fedeli furono investiti della santità. Ma solo alcuni di loro sono “incorruttibili”, una parola che si riferisce allo stato incorrotto del corpo di un santo anni (e secoli!) dopo la sua morte.
In un normale processo di morte, il rigor mortis si manifesta poche ore dopo la morte di qualcuno. Il corpo inizierà quindi a decomporsi fino a quando tutto ciò che ne rimarrà saranno ossa o frammenti ossei.
I corpi di questi santi, tuttavia, rimasero intatti. Alcuni sembrano addirittura così realistici che sembrerebbe che stiano semplicemente dormendo. Questo fenomeno ha sconcertato gli esperti medici per anni. Eppure nessuno è riuscito a trovare una spiegazione scientifica plausibile. Per i cattolici, questa inspiegabile incorruttibilità è un’ulteriore prova della loro santità. Vuol dire che ormai sono in comunione con Dio e il loro incorruttibile involucro mortale lo attesta.
Incorruttibile vs. Conservato
Ciò che la maggior parte delle persone non capisce è che non tutti i corpi non decaduti possono essere definiti “incorruttibili”. Esistono tre spiegazioni per la non decomposizione: conservazione accidentale, conservazione deliberata e incorruttibilità. La conservazione accidentale avviene quando le condizioni di sepoltura del corpo ne impediscono accidentalmente la decomposizione. Un buon esempio di ciò sarebbero quei corpi sepolti nella sabbia calda e asciutta. Ciò impedisce all’umidità di penetrare nel corpo, preservandolo così dalla decomposizione totale. I cadaveri conservati in questo modo sono solitamente scoloriti, rugosi e rigidi quando vengono scoperti. Nel frattempo, la conservazione deliberata di solito comporta trattamenti pre-sepoltura con l’intento di prevenire la decomposizione. Un esempio comune è il metodo di mummificazione utilizzato dagli antichi egizi. Come i corpi preservati accidentalmente, questi cadaveri sembrano più uno scheletro che un corpo reale. I corpi incorruttibili, invece, non sembrano cadaveri. Resoconti di prima mano affermano che questi corpi sono rimasti morbidi e hanno mantenuto la loro colorazione. Ciò nonostante le condizioni di sepoltura che ne provocano la decomposizione. Alcuni santi incorruttibili furono sepolti senza bara o vicino ad altri cadaveri in decomposizione. Si dice che anche i cadaveri di questi santi incorruttibili emanassero un profumo floreale dall’odore dolce. I testimoni di prima mano lo chiamano solitamente il “profumo del cielo”. Molti di loro emettono anche uno strano olio trasparente che fuoriesce dal corpo molto tempo dopo che è stato sepolto.
Santi incorruttibili anteriori al XIX secolo
Santa Rita da Cascia
Spesso raffigurata con una ferita sanguinante sulla fronte, Santa Rita da Cascia ha subito le stimmate mentre era ancora in vita. Quando morì nel 1457, un segno rosso e profumato a forma di rosa sostituì le ferite delle stimmate. Il suo corpo incorruttibile è ora sepolto nella Basilica di Cascia in Italia.
Maria di Gesù di Agreda
Badessa francescana e scrittrice spirituale, Maria di Gesù di Agreda fu anche una famosa mistica nella Spagna del XV secolo. Era anche nota per la sua bilocazione tra la Spagna e le sue colonie in Sud America.
Quando aprirono la sua bara nel 1909, scoprirono che il suo corpo non si decomponeva. Un altro esame condotto nel 1989 ha rilevato che le condizioni del suo corpo erano rimaste quelle di 80 anni fa.
Santa Zita
Santa Zita lavorò come domestica nell’Italia del XIII secolo. Considerava il suo lavoro come un impiego datole da Dio e aveva servito fedelmente i suoi padroni. Per questo motivo viene spesso definita la patrona delle cameriere e dei domestici. Alla sua morte si dice che nella soffitta dove dormiva apparve una stella. Il suo corpo incorrotto è ora esposto nella Basilica di San Frediano a Lucca, in Italia.
Santa Teresa d’Avila
Eminente mistica spagnola del XVI secolo, Santa Teresa d’Avila fu una delle fondatrici dei Carmelitani Scalzi. È anche autrice di numerosi libri e Papa Paolo VI l’ha dichiarata Dottore della Chiesa. (Correlato: Citazioni ispiratrici dei santi per i giovani cattolici ) A causa della sua popolarità, c’erano preoccupazioni che qualcuno potesse tentare di rubare il suo corpo dalla tomba. Per evitare ciò, hanno ammucchiato altra terra e macerie sulla sua bara. Quando riesumarono il suo corpo, mesi dopo, scoprirono che il coperchio della bara aveva ceduto. Nonostante ciò, il corpo era rimasto fresco ed elastico come il giorno della sua morte. Emetteva anche una dolce fragranza diversa da qualsiasi altra avessero sentito prima. Nel 1914 riesumarono nuovamente il suo corpo e scoprirono che era rimasto bianco e liscio come l’alabastro. (Correlato: Preghiera dei dodici anni di Santa Brigida )
Santi moderni e incorruttibili
Santa Bernadette di Lourdes
Fin da piccola sembra che Santa Bernadette fosse già destinata ad una vita santa. Ha assistito alle apparizioni di una “signora” che si è identificata come l’Immacolata Concezione.
Entrò in convento giovanissima e nel corso della sua vita soffrì di diverse malattie. Nel 1879 le malattie ebbero la meglio e morì alla giovane età di 35 anni.
Nel corso dei successivi 48 anni, riesumarono il suo corpo almeno tre volte. E ad ogni esumazione il suo corpo non mostrava segni di decomposizione. Il tono della sua pelle è rimasto perfettamente naturale. Anche il suo fegato rimase intatto quasi un secolo dopo la sua morte.
San Giovanni Bosco
Perso il padre in giovane età, San Giovanni Bosco fu istruito da un parroco. Quindi non sorprende che anche lui lo sia diventato.
Nel 1859 fondò la Società di San Francesco di Sales. Sono noti per aiutare i bambini di strada e fornire istruzione ai più poveri tra i poveri.
Morì nel 1888 e quando riesumarono il suo corpo nel 1934, scoprirono che non si era decomposto. Il suo corpo incorruttibile riposa ora nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, in Italia.
Santa Caterina Laboré
Visionaria mariana, la visione di Santa Caterina Laboure fu alla base della Medaglia Miracolosa della Madonna delle Grazie. Era anche membro delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli.
Santa Caterina trascorse tutta la sua vita monastica prendendosi cura degli anziani e degli infermi. Morì nel 1876 all’età di 70 anni. Cinquantasette anni dopo, aprirono la sua tomba e scoprirono che il suo corpo non si decomponeva. Un esame medico approfondito dei suoi resti ha concluso che il suo corpo è in perfetto stato di conservazione e che le articolazioni sono ancora elastiche.
Il suo corpo incorruttibile giace ora in una bara di vetro nella Cappella di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa a Parigi.